Intervista Marko Hrvatin

12/01/2024

"Le Crese Interviste"

⚽️Crese intervista a Marko Hrvatin ⚽

️1. Marko, iniziamo con la prima domanda riguardante la tua esperienza nella Crese...
Da quanto tempo partecipi nei nostri tornei di calcio a 7 e quali sono le tue impressioni fino ad ora?

Ho iniziato nel 2013 con il Barbapapa (squadra Slovena) con la quale abbiamo vinto la Crese cup nella mia prima apparizione. Crese è un torneo che personalmente mi piace tanto soprattutto per il livello di organizzazione, con più di 100 squadre che giocano, insieme alla tifoseria in tribuna si forma un atmosfera unica; Proprio per questo faccio i miei complimenti a Milazzi e a tutto lo staff per aver raggiunto un livello così alto per un torneo di calcio a 7.

2. Parliamo della Crese Winter VI, hai dimostrato una forma straordinaria in questa stagione, miglior giocatore con 56 punti e capocannoniere con 39 gol in sole 13 partite; Quali sono i tuoi segreti per mantenere una prestazione così elevata?

Per quanto riguarda la Crese Winter posso dire che il segreto è nella squadra, siamo riusciti a costruire un roster di giocatori che non competono più a livelli professionistici, ma hanno ancora la loro voce in capitolo. 
In questo momento siamo superiori, però abbiamo notato che le altre squadre si stanno rafforzando sempre di più con giocatori giovani che lasciano il calcio a 11 per venire a giocare quello a 7. 
Per la prestazione penso che non è importante chi faccia goal, finché la squadra vince siamo tutti felici. Ho un piccolo segreto riguardante l'anno scorso quando un amico che giocava in una squadra avversaria mi disse che non posso più fare la differenza. Prendendola sul personale quel campionato l'ho chiuso con 80 gol in 20 partite, per uno che non può più fare la differenza, direi abbastanza.

3. Il Termodrim Trieste Costruzioni è attualmente in testa alla classifica, cosa ti aspetti da questo finale di stagione?

A differenza delle altre squadre noi non abbiamo l'ambizione di vincere tutto, stiamo solamente pensando a divertirci. Tanto dalla classifica mi pare di vedere che lo scudetto lo abbiamo già cucito.

4. Marko, dato il tuo coinvolgimento prolungato nella Crese Winter, vorremmo sapere la tua opinione su come migliorare ulteriormente questa competizione. Quali sono, secondo te, gli aspetti che potrebbero essere potenziati per rendere il torneo più coinvolgente e competitivo?

Di sicuro sarebbe bello ampliarsi, riuscire a coinvolgere tutta l'Italia; Con diversi campionati Crese Winter concludendo con un Final Eight a Trieste, magari al Nereo Rocco con Pardo al microfono.

5. Oltre al tuo impegno nel calcio a 7, sappiamo che sei anche allenatore del Pordenone calcio a 5; Come riesci a gestire entrambe le responsabilità e cosa ti spinge a contribuire al miglioramento del calcio a 5?

A Pordenone con il calcio a 5 è diventato quasi un lavoro oltre che un hobby, tutti sanno che io vivo per questo sport (futsal) e che in questi 3 anni abbiamo fatto un grande passo in avanti, la squadra dalla serie B in soli due anni è passata in A2, fino alla seconda posizione attuale in A2 ELITE. 
Per questo posso dire solamente GRAZIE ai ragazzi che stanno facendo delle cose davvero assurde; Come riesco a gestire tutto ciò? 
Grazie a una super moglie Tina che è sempre al mio fianco e ai miei due bambini Lukas e Maja che ogni giorno mi danno la voglia di fare le cose in grande.

6. Un'altra curiosità che i tuoi fan vorrebbero sapere, hai intenzione di partecipare alla prossima Crese Cup 22ª edizione? E in tal caso, cosa ti aspetti da essa?

Alla Crese Cup di sicuro ci parteciperò, sono nato vincitore e quindi finché mi sentirò importante, di sicuro darò una mano. Quando vedrò che il livello sarò troppo alto, sicuramente lascerò il posto ad un giovane più preparato fisicamente di me. Per adesso che sia Crese League, Over35 o Summer giocheremo, per quanto riguarda la Cup chissà forse farò solo il mister.

7. Inoltre, cosa pensi di Pierluigi Pardo, ospite della Crese Cup 21ª? Sappiamo che quest'anno ci sarà un altro ospite famoso, cosa pensi della sua partecipazione e quale impatto ritieni che possa avere sulla visibilità e l'atmosfera del torneo?

Pardo è un grande, un vero professionista e si è visto dopo solo 5 secondi da quando ha preso in mano il microfono, l'atmosfera della partita è diventata subito speciale. 
Per gli ospiti futuri sarebbe bello portare sui campi da gioco anche professionisti di serie A, come abbiamo fatto un paio di anni fa quando è venuto a giocare una partita Valter Birsa (numero 10 del Milan in quel momento). Non sarebbe male sentire che Lautaro Martinez (già che sei interista) viene a giocare per la squadra di casa  White Cafe?