CRESE INTERVISTE: LA PAROLA A MATTEO MUIESAN
Prosegue l’avvicinamento alla prossima edizione della Crese Cup, la diciottesima, in programma dal prossimo 31 maggio al 30 giugno presso il Complesso Sportivo di via Felluga a San Luigi. Per entrare sempre più in clima Crese, abbiamo deciso di intervistare i protagonisti (specialmente delle ultimissime edizioni) che si sono distinti per un rendimento a dir poco eccezionale sul sintetico di San Luigi. Il primo a concedersi ai nostri microfoni è stato Matteo Muiesan, bomber del San Luigi capoclassifica in Eccellenza e leader offensivo del Gomme Marcello, capace di aggiudicarsi nelle ultime due annate (nell’ordine) il titolo di capocannoniere e di miglior giocatore della Crese Cup.
Matteo Muiesan incominciamo con una domanda di campo. Qual è il tuo personale bilancio su questa prima metà di stagione in maglia sanluigina.
«I risultati parlano da soli. Dopo 21 giornate siamo primi in campionato, non avendo ancora subìto una sconfitta, accumulando un vantaggio di 14 punti sulla seconda. Abbiamo vinto nuovamente la Coppa Italia di Eccellenza… insomma una prima parte di stagione migliore non potevamo viverla».
Insomma i numeri sono allo stesso tempo impressionanti e incontrovertibili, pare solamente che per coronare questa stagione manchi la più classica delle ciliegine sulla torta…
«Si il vantaggio è ottimo, senza dubbio, il tutto con 9 giornate ancora da disputare. Ma non dobbiamo distrarci, non in questo momento. Davanti a noi abbiamo un nuovo stimolante obiettivo, quella della Coppa Italia Dilettanti. Ragioniamo partita dopo partita, coltivando l’ambizione di andare il più avanti possibile nella manifestazione».
Entriamo in argomento Crese con un rapido quiz. A quante edizioni hai preso parte?
«Ne ho mancate davvero pochissime. Ho infatti iniziato a disputarla sin da quando andava in scena al campo Soncini. Se non erro il mio esordio assoluto risale alla terza edizione della Crese».
Numero di gol segnati alla Crese?
«Beh qua la faccenda si fa più complicata… ma sicuramente la media-gol alla Crese è stata sempre vicina a quella di 20 gol per torneo, il tutto contando che ho preso parte negli ultimi anni sia alla Crese Cup che alla Crese League».
Un rendimento a dir poco eccezionale… che ha fruttato quanti titoli individuali?
«Direi un discreto numero, ma sulla risposta esatta sono impreparato…».
Possiamo affermare che questa défaillance non andrà ad incidere sulla tua candidatura come Miglior Giocatore Crese del 2010-2020. Che sensazioni provi dopo questa notizia?
«Beh già sapere di essere un candidato a vincere questo speciale riconoscimento mi rende estremamente felice. Anche perché vorrebbe dir aver lasciato il segno in una competizione come la Crese, seguitissima e ricca di giocatori di talento».
Dal tuo esordio sino alla diciassettesima edizione dello scorso anno, come giudichi l’evoluzione che ha avuto la Crese?
«La crescita della Crese, sia a livello logistico-organizzativo che dal solo punto di vista numerico dei partecipanti, è stata notevole. Penso che un plauso vada speso a tutto lo staff della Crese per essere riusciti a creare una manifestazione diventata un vero punto di ritrovo, non solo per gli amanti del calcio ma per tutti gli appassionati di sport. Miglioramenti da apportare? In questi anni tanto è stato fatto. Dalla suddivisione Cup e League, intuizione per cui vanno spesi solo complimenti per Mattia Milazzi, all’ingresso nel palinsesto della Crese di tanti sport peraltro tutti accattivanti. Quindi non posso che augurare lunga vita al Crese!».
Domanda secca. Un avversario che ti sei trovato contro ma che avresti voluto fortemente dalla tua parte alla Crese e da contraltare un tuo compagno delle edizioni a cui hai preso parte che non avresti ceduto ad alcun team avversario.
«L’avversario più forte con la quale mi sono misurato alla Crese è stato sicuramente Christian Fantina. Per fortuna ho avuto anche la fortuna in un paio di occasioni di averlo dalla mia parte… e non solamente come avversario. Il compagno alla quale non rinuncerei mai, invece, è sicuramente Luca Tentindo. Il suo apporto è fondamentale per il mio gioco. Se segno tanti gol alla Crese è anche per le sue ottime doti di assist-man».
A giugno ti rivedremo con la maglia delle Gomme Marcello?
«Con il “Pres” non abbiamo ancora parlato, ma penso che il desiderio collettivo sia quello di ritornare a giocare alla Crese, cercando di coronare quel sogno che nelle ultime stagioni è sfumato sempre in dirittura d’arrivo».
Team nero-arancio che a detta di molti addetti ai lavori è una delle migliori squadre per tasso di spettacolarità e qualità di gioco. Il segreto del vostro successo si può svelare?
«Il nostro punto di forza è sicuramente la coesione, dentro ma anche fuori dal campo. Ci alleniamo settimanalmente insieme da due o più stagioni, ci conosciamo a memoria, abbiamo una più che discreta dose di talento, ma probabilmente il nostro segreto sta nella convivenza extra-campo».
Gomme Marcello che ai nastri di partenza si presenterebbero con l’obiettivo di…
«Nelle ultime stagioni siamo costantemente entrati nel lotto delle migliori 4 della Crese Cup. Sarebbe bello che quest’anno riuscissimo a chiudere il cerchio alzando il trofeo. Lo vogliamo fortemente».
