CRESE INTERVISTE: LA PAROLA A MICHELA VELIKONJA DI TRIESTE AUTO

12/04/2019

Continua l'avvicinamento alla 18a edizione della Crese Cup con le interviste ai nostri storici partner quali il Concessionario Trieste Auto. "Manifestazione unica per sport coinvolti, durata e atleti in gara. La Crese Cup per me vuol dire soprattutto energia"

 

 

 

Tra i motivi che hanno spinto la Crese a consolidarsi come uno degli eventi sportivi più attesi dell’anno sul nostro territorio, c’è sicuramente il rapporto proficuo e duraturo con i propri main partner. Uno dei primi a credere nelle potenzialità della kermesse sanluigina è stato sicuramente il Concessionario Trieste Auto, autentico punto di riferimento del settore a livello locale.  Michela Velikonja, a cui rivolgiamo un sentito ringraziamento per la disponibilità, ha voluto svelarci i segreti del successo della propria azienda e della partnership targata Crese.

Michela Velikonja  le chiediamo subito un bilancio su questi primi mesi del 2019 in casa Concessionario Trieste Auto Suzuki.

«Questi primi quattro mesi hanno confermato la bontà della crescita del nostro brand, sia come vendite sia come penetrazione territoriale. Un trend positivo riconducibile all’eccellente lavoro che sta portando avanti Suzuki in questi ultimi anni per sviluppare al meglio il proprio parco macchine. Una gamma rinnovata che pensa anche alla sostenibilità ambientale, come testimoniano i nuovi modelli ibridi, creati apposta per abbattere l’emissione di CO2».

Concessionario Trieste Auto Suzuki e Crese Cup: quali sono i retroscena di questa solida partnership?

«Sono prettamente due gli aspetti che hanno fatto sì che la nostra attenzione fosse catturata dalla Crese. Il primo è riconducibile alla multidisciplinarità dell’evento sportivo. Sono tantissime le discipline che animano la kermesse e questo non ha fatto altro che moltiplicare il livello di interesse. In secondo luogo l’impatto che la stessa Crese ha sul nostro territorio. Un evento che ha pochi eguali per durata e numero di partecipanti, visto che non vi è alcun tipo di vincolo di sesso ed età. Tutti hanno la possibilità di mettersi in gioco e divertirsi, specialmente i giovanissimi, praticando il proprio sport preferito. Un progetto sicuramente ambizioso che ci ha conquistati immediatamente».

Chiudiamo con una domanda secca. Se noi le diciamo Crese Cup, qual è la prima cosa che le viene in mente?

«Dico sicuramente energia. La Crese Cup per me vuol dire specialmente questo. Tutti dagli sportivi più giovani a quelli più navigati partecipano con entusiasmo a questa kermesse. Poi c’è da aggiungere come la chiave di volta dalla Crese sia stata l’allestimento dell’area ristoro per gli atleti. Ciò ha permesso ai partecipanti, ma non solo, di vivere la Crese a 360° esaltando anche l’aspetto sociale della manifestazione».

 

 

Main Partner CRESE CUP
Concessionaria Trieste Auto