Crese Rugby

11/04/2017

Una delle novità più importanti dell’edizione 2017

E' sicuramente quella dell’ingresso nella “galassia Crese” di una delle discipline dotate di maggiore fascino e tradizione dell’intero panorama sportivo: il rugby. Disciplina quella della palla ovale che farà il suo esordio ufficialmente nel secondo week-eend della Crese sanluigina, nella fattispecie nelle giornate del 10 ed 11 giugno. Un ingresso, quello del rugby, che si è materializzato dopo mesi di duro e proficuo lavoro dietro le quinte come afferma lo stesso Maurizio Pribaz, tecnico e giocatore rispettivamente di Venjulia e selezione Invictus ma allo stesso tempo ambasciatore del rugby per quel che concerne la Crese 2017: «I primi contatti per concludere questo accordo risalgono a più di un anno fa, ma svariate variabili non ci hanno portato a concretizzare questo progetto già nell’estate scorsa. Assieme agli organizzatori abbiamo portato avanti l’idea di partenza in questi mesi; sforzi che alla fine ci hanno permesso di ufficializzare ora questa bella iniziativa. L’ingresso del rugby nel programma della Crese rappresenta sicuramente un’importante vetrina per dare ulteriore visibilità sul territorio al nostro sport e allo stesso tempo attrarre a Trieste le società del vicino Veneto e del Friuli».

Per quanto concerne il programma della due giorni rugbistica in quel di via Felluga, ecco le idee  in merito di Maurizio Pribaz: «Non è una cosa di tutti giorni poter disporre nella bella stagione di un complesso sportivo all’avanguardia come quello di San Luigi. Il nostro obiettivo è quello di creare un programma trasversale che possa portare a giocare con l’ovale il più alto numero di atleti, appassionati ma perché no anche ragazze e ragazzi che sino ad ora non hanno mai praticato il rugby. Per sabato 10 giugno l’idea in essere è quella di andare a formare due competizioni, nella fattispecie una di Touch Rugby (versione dinamica ed estiva della disciplina originale) e l’altra di rugby 5 vs 5 con contatto raggruppando atleti e appassionati di tutte le età; il sogno sarebbe quello di formare le formazioni “a sorte” sul posto, inglobando i ragazzi delle nostre realtà ma anche quelli ad invito delle società venete e friulane. Per quanto riguarda domenica 11, invece, siamo molto vicini ad ufficializzare un concentramento regionale per tutte le categorie che vanno dall’Under 12 all’Under 6, molto simile a quelli che la federazione organizza durante la stagione agonistica. In campo, ovviamente, i ragazzi di Venjulia e Rep Rugby, ma non solo».